This is an unedited transcription of the original document, i. e. I have not corrected spelling, word usage, or grammar. Nothing has been added. An attempt appears in bold italics wherever the handwriting can not be deciphered. I have placed brackets when words or letters can not be read because of stains or damage to the paper. Ben Lariccia, 8 Aug 2007 Cara Sorella Vi prego di dire a Gennaro De Michele il figlio di Rosa Perratta, come la madre si lamenta molto che non puo` ricevere una lettera dal figlio, mentre poi alla suocera non solo scrive ma…Qulla povera vecchia si addolora e ricorda i sacrifici che ha fatto per i figli, ha menato una vita laboriosa, attiva, di privazioni e ora che e` vecchia e che avrebbe bisogno di soccorri, un figlio che si trova in America, agiato, non pensa alla povera vecchia mamma sua, e` piu` curata la suocera che non e` bisognosa e non la madre che e` vecchia e povera. Se non puoi parlarci tu, ci parlasse tuo marito. Abbiamo ricevuto le cartoline e perdona se ho ritardato a responderti. Qualunque cosa vi bisogna fatemelo sapere Saluto i tuoi e ti salutano tutti di mia famiglia. Ti abbraccio tua sorella Caterina Ricevo i giornali di S. Antonio Cara Cognata pane Ti rimetto le ricette desiderate. Spero che vi riuscira` te bene. Con un altra lettera ti rimettero` le se? desiderate. Fam me sapere come riescono le ricette se si sbaglia si puo` sempre correggere. Qualunque cosa ti bisogna scrivimi che io cerchero` d’istradarvi. Le ricette servono per le famiglie ma potete fare dolci liquori ed altro anche per il negozio. Solo l’acqua gassosa non posso istradarvi: perché ci vuol la macchina. La macchina la tiene mio fratello Angelo, fabbrica l’acqua, non e` difficile, ma senza macchina e` inutile parlarne. Saluto i tuoi figli, le famiglie dei tuoi cognati e dandoti una strette di mano mi dico tuo cognato Si attende a momenti la guerra che sara` terribile. Dio ci guardi. Ma se non sara` oggi verra` domani Francesco Musacchio