Francesco Musacchio Tessuti Montelongo (Campobasso) Montelongo 29/5 1917 Carissimo Gennaro, Una terrible nuova si sparse per le vie di questo paesello, a tutti dispiace, non ci voleva quasi credere ma più lettere giunsero mi sono dovuta persuadere che la vostra Compagna è volata al cielo, dove in questo memento prega per voi e intanto voi vi sciogliete in lagrime voi vi addolorate. Fu la vostra fida compagna quagiù e la vostra protettrice nel monto di la, fu il vostro angelo consolatore, ora è la vostra stella che brilla che par che vi sorrite di quell soriso del vostro primo amore, se è vero che l’anima è immortale, se lo spirito vola come el pensiero oh Gennaro consolatevi della vostra Carmela e presso di voi, e convoi assiste nelle vostre faccente, vi segue nei vostri viaggi, vigila mentre voi dormite quella bella Carmela che fu vostra in vita è per essa vostra in morte. Nessuno puo dirsi felice in questa terra di lagrime, tutti i mortali chi piu chi meno hanno dovuto provare dolori, quanto più si cammina nella vita tanto più si incontrano i dolori, e intanto voi persuadetevi che quaggiu siamo peregrini, la nostra di nuova e nell’altro monto, beato chi presto la va a raggiungere, beato chi fa opere buone Confortatevi scambivolmente e voi che siete uomo, forte comfortate quella povera vecchia di vostra madre, vorrei da persona parlarvi e confortarvi, ma immenso oceano pieno di pericoli ci separa spero che questo mio povero scritto allenisce in parte il vostro dolore e finisco col dare i piu cordiali saluti avoi e dare un saluto a tutti di vostra famiglia e midica lavostra cara Lucia Bisceglia