_Montelongo 15/8/1917 Carissimo Gioso Risponte la vostra amata lettera che por tava la date dei diciotto scorso mese, ed io lo ricevuto ai quintici corrente, non puoi immaginare la mia consolazione che provai giustamente questo giorno dei vostri notizi; noi tutti stiamo bene, e spere sentire anche di voi tutti nel sentire la vostra lettera misono consolate cio voi midite, soltanto midi spiace che il Signore via date quesaltro dolore cosi profonto della vostra adorata nipote, ma non abbiamo che fare sono cose che fa Iddio sia fatte lasua di vina volunta aforzze; midite quanto io parte, a, Napoli deve far il telegramo sì, come midite io anche laprove, che cosi sarete intese se Iddio vuole quanto posso arri vare, poi ti dico della partenza ora siamo un’altra volta decisa di venire è anche ciasicurano che ciristutuiscano il passaporte, e bene crede che non sara molta la mia partenza e anche della tua nipote, poi la di cesione che noi _avamo fatte che era ai cinque di Agosto, poi ciano detto che affontavano di nuovamente non cenesia mo curate più, ed òra ringominciamo di nuovo che la biamo stabilite il nostro viaggio Il mese de Settebre, forse voi dite mivolete trasor tarmi no, non, è vero non è colpa mia perchè voi gialo sapete came vanano lecose per il mare cosi in pericoli, in tante non faniente che passé il tempo bensia che io viaggio sicure; caro Gioso sono otto giorni in dietro che tio scritto un’altra lettera e mediatamente ti risponte questaltra per sapere notizi spessi davoi che così il mio cuore sta molto contento io non h’o altro da pensare Iddio e voi h’ora ho capito benissimamente I vostri buoncostumi ed io per ciò mi sono affidate tante; forse vi siete dispiacute che tio mandate arrimproverarvi che voi non scrivevate ma figurati come doveve stare col cuore morti ficato? senza saper notizi cavoi circo due mesi, voi mi di te che miavete scritto e vi ringrazio lo stesse non altro che dirte date coraggio al fratello e la sorella e voi della famiglia lo stesse e non altra riceveti isaluti del mio cognato Franceso e tutti di famiglia riceveti della mia madre e sorelle, e misalutate caramen te la vostra madre alla tua sorella e fratelli e cognato baci I loro figli ed io avoi vido milli saluti persempre in finiti della tua cara che non miscordamai Della tua sposa Lucia Bisceglia Pronta risposte e buoninotti addio